Il Gallo Domestico

Ovviamente tutti noi conosciamo il gallo domestico ma adesso vi dirò alcune cose per riconoscerlo da quello selvatico: i maschi hanno la cresta più carnosa, 2 barbigli al di sotto delle orecchie e 2 ai lati del becco.

Sul collo si notano lunghe e sottili penne lanceolate; le copritici della coda e le penne caudali sono assai sviluppate. I maschi presentano un piumaggio in cui prevalgono lucenti tonalità rosse, arancioni e gialle, a cui si aggiungono le tinte brune, verde scuro e nere delle ali.

Le femmine, le comuni galline, sono più piccole e hanno colori meno vivaci sul marrone. le galline si distinguono in quelle ruspanti e qelle ovaiole le ultime hanno la punta della coda bianca mentre le altre nera. Le galline ovaiole dopo i 12 mesi diventano meno produttive e vengono quindi utilizzate per la produzione di alimenti destinato all'infanzia e di cibo per animali.

Comunemente detta chioccia, la gallina cova le uova per 3 settimane e svezza i pulcini in 2 mesi.

A seconda dell'età e del peso il nome varia: si parla di pollastro (fino a 3-4 mesi  e con un peso di 600 grammi), pollo di grano (fino a un anno e un chilogrammo di peso), galletto (maschio giovane di circa 6 mesi), gallo ruspante (fino a 10 mesi) e cappone (maschio castrato all'età di circa 2 mesi, che arriva fino a circa 2 chiligrammi e mezzo).

Non tutti i galli e le galline possono essere sul marrone: ne esistono anche bianchi, neri e con sfumature di questi colori.