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Il leone, il re della foresta
Il leone, nome scientifico Panthera leo della famiglia dei Felidae, oggi vive nelle zone dell'Africa sub-sahariana eccetto che nel deserto e nello zone della foresta pluviale tropicali. Il suo ambiente è la savana dove ha ottime possibilità di trovare prede soprattutto ungulati. In questo ambiente il leone è veramente il re nel senso che è il predatore incontrastato, seguito dalle iene maculate (Crocuta crocuta) con le quali ogni tanto entra in competizione.
Per quanto riguarda l'aerale asiatico, nel quale un tempo era molto diffuso, oggi si ritrova solo una singola popolazione isolata in 1.400 km², nel National Park and Wildlife Sanctuary, in India. Il leone è un animale che vive in gruppo e raramente tutti i componenti del gruppo sono presenti contemporaneamente. In media un gruppo è formato da 13 leoni così formati: 1,7 maschi adulti; 4,5 femmine; 3,8 giovani e 2,8 cuccioli.
Il maschio dominante è colui che ha preso il sopravvento sul precedente maschio che è stato scacciato con la forza. In genere, al fine di avere il controllo di un gruppo, i maschi si coalizzano, soprattutto i fratelli.
Quando i cuccioli maschi raggiungono l'età di circa 2,5 anni devono lasciare il gruppo nel quale hanno vissuto sino a quel momento in quanto sono considerati una minaccia dal maschio dominante. Questi maschi fanno una vita nomade per due-tre anni quindi tendono a formare una coalizione con altri maschi solitari ed insieme cercano un gruppo per prenderne il sopravvento. In genere le coalizioni tra leoni maschi non sono superiori a quattro ed il vantaggio di questa coalizione è che hanno la possibilità di governare un gruppo per circa tre anni.
Coalizioni con più di quattro maschi adulti sono estremamente rare sicuramente perchè difficili da tenere insieme.Tutto questo per quanto riguarda i leoni maschi ma per quanto riguarda le femmine (chiamate leonesse) non ci sono posizioni dominanti o ricerca di prevalere. Le femmine restano in genere nel gruppo dove sono nate e si sincronizzano con le altre femmine per entrare in estro contemporaneamente alle altre. Questo è finalizzato all'ottenimento della prole contemporaneamente che comporta allevare i cuccioli tutte assieme. Grazie a ciò il tasso di mortalità nei cuccioli è molto basso anche perchè in questo modo i cuccioli possono succhiare contemporaneamente da femmine diverse. In definitiva le leonesse sono dotate di grande senso pratico: ciò che conta per loro è procreare e crescere al meglio i cuccioli, senza alcun orgoglio gerarchico.
Il leone maschio è un animale che quando combatte è uno strenuo lottatore ed è molto frequente restare ferito od ucciso quando esemplari di pari forza combattono tra loro.
Il leone è un felino di grandi dimensioni caratterizzato da un mantello bruno, ventre bianco ed una lunga coda con un ciuffo nero alla fine.
Ciò che caratterizza il leone è il dimorfismo sessuale vale a dire le femmine sono diverse dai maschi caratterizzate infatti dall'assenza della criniera la cui foltezza è regolata nel leone maschio dal tasso di testosterone.
I piccoli presentano macchie scure sul mantello fino all'età di tre mesi ed in genere spariscono crescendo ma in alcuni esemplari possono anche rimanere nello stomaco.